L’ eco-lusso di Stella McCartney e i costumi gioiello di Iu Iu, stilisti emergenti come Francesca Liberatore, svezzata alla St Martin di Londra o il brand americano Tory Burch che a meno di un anno dal suo arrivo a Roma già pensa al raddoppio con una seconda boutique nella capitale. Tra le novità dell’autunno, nelle strade dello shopping romano, anche il marchio spagnolo di pelletteria Pura Lòpez in piazza di Spagna e i francesi Zadig & Voltaire in via Mario de’ Fiori: jeans, camicie e tanto cashmere per un pubblico giovane, dinamico, sportivo, che cerca la qualità a prezzi contenuti. Per chi invece ama vestire i più piccoli con griffe «da grandi» come Hogan, Fay e Tod’ s, da qualche mese, in via Borgognona, c’ è il primo «Dev» bambino che propone i tre marchi in un colpo solo. Un concentrato di charme, infine, in via di Campo Marzio, dove Hermès ha scelto la location per la sua nuova maison dopo lo storico punto vendita di via Condotti. E se centinaia di negozi chiudono le serrande, in centro come in periferia, schiaccati tra i centri commerciali e l’ abusivismo, i grandi brand internazionali, ma anche marchi del lusso made in Italy o aziende artigianali di alta qualità, non solo non registrano perdite, ma corteggiano con successo il
turismo internazionale e si affacciano con grinta alla conquista di nuovi mercati. È il cammino percorso da Iu Iu, brand del raffinato beachwear, con monomarca a Porto Cervo, Porto Rotondo e Forte dei Marmi, che, per la sua collezione invernale, fatta soprattutto di cachemire declinato in maglioni, cappe, ponchi, cappotti e montgomery, ha scelto Roma, dove venerdì prossimo inaugurerà una boutique in via di Fontanella Borghese. Cura del dettaglio, capi in
«limited edition», Iu Iu inventa il Cashmere-bikini, un prodotto interamente artigianale nato per soddisfare una morbida e calda esposizione al sole nelle baite di montagna. Ma tante sono le varianti del costume-gioiello: seta e swarovski, drappeggi couture, ricami e intarsi. Iu Iu propone anche una «linea base» portabile e sportiva con capi in ciniglia colorata e costumi più semplici ma sempre eleganti. Attesa a Roma martedì prossimo, anche la giovane Mc Cartney per inaugurare il nuovo store di via Borgognona: sorprese natalizie e presentazione delle nuove linee, sempre ecosostenibili e coerenti con i principi della fashion designer. Esordio in centro, a via del Vantaggio (piazza del Popolo), per la giovane stilista Francesca Liberatore: 27 anni e quasi dieci nella moda, si divide tra
Milano, dove insegna all’ Accademia di Brera, Roma e Parigi. Ieri, in boutique, una mini produzione, interamente prodotta in Italia grazie a piccoli laboratori artigianali, che anticipa la sfilata in calendario a Milano Moda Donna nel febbraio prossimo. E mentre oggi, alla presenza del sindaco Alemanno si accendono ufficialmente le luci di Natale nelle vetrine del Tridente, la tendenza è quella di «sfruttare» le location per eventi, presentazioni o incontri, anche non direttamente collegati al fashion system. Tory Burch ha presentato la rivista d’ arte e costume di Martina Mondadori Tar Magazine mentre l’ atelier di make up «Mac» e il beauty-store Sephora, offrono corsi di trucco e prove «guidate» dei prodotti di bellezza. In crescita, soprattutto nel periodo natalizio, anche i temporary shop : fino al 9 gennaio, in via Borgognona, tutto il life style di «Mini» con automobiline, t-shirt e capi da moto griffati. A fianco, per tutto dicembre, lo showroom di Delfina Delettrez e le sue creazioni di gioielleria. Da Mondelliani, infine, in via dei Bergamaschi, oltre ai noti e apprezzati occhiali unici e glam,
si possono trovare, fino al 24 dicembre, altrettanti cappelli, sempre unici e introvabili, prodotti dalla storica manifattura Grevi. Flavia Fiorentino
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Fiorentino Flavia
Pagina 9
(3 dicembre 2011) – Corriere della Sera